mercoledì 30 aprile 2008

senza titolo

non so se sia giusto o meno comunicarlo su questo spazio.
purtroppo ieri è venuta a mancare la mia cuginetta. dopo 3 mesi di dura lotta la piccola se n'è andata. a me rimbomba nella testa la solita domanda senza risposta: "perché?".
le facce della medaglia, il rovescio della moneta... la vita dovrebbe essere equilibrio... bene e male, luce e ombra... ma con nemmeno 5 anni di vita sulle spalle cosa può giustificare una battaglia così dura?
io non sarò al funerale. sono tornata a Londra stanotte. non so se ho fatto bene o meno. so che non voglio essere nel mezzo della bolgia chiassosa dei parenti, cerco il silenzio.
con mio cugino e la mamma di giulia sono stata ieri. ho salutato a modo mio il suo viaggio. per me finisce tutto alle 2.15 di ieri mattina e non sento il bisogno del rito funebre. forse sbaglio, non so, ma preferirò essere sola con loro al cimitero quando tornerò.
so che avranno attorno la famiglia, la mia, la loro, la nostra. forse questo casino è necessario perché nelle loro teste il silenzio sarebbe persino più "rumoroso", ma non voglio essere parte di quel rumore.

"Does Heaven have enough Angels yet?" (tracy chapman, the only one)

io alzo gli occhi al cielo lo stesso.

martedì 22 aprile 2008

in partenza (ci riprovo)

Ragazze non posso partire senza avervi salutate!
Volevo dirvi che sono tanto tanto felice di andare…e un po’ emozionata!
Volevo dirvi che mi spiace andare via proprio ora che Gine è a Pavia e che forse, un pochino, ha bisogno della presenza delle persone amiche.
Volevo dirvi che quando torno vi racconterò tutto, e magari riuscirò a piazzare anche qualche foto.
Volevo dirvi che mi mancherà, questo blog, mi mancherete voi, anche se è solo per pochi giorni!
Un abbraccio grande,
la fra

in partenza

Ragazze non posso partire senza avervi salutate!

Volevo dirvi che sono tanto tanto felice di andare…e un po’ emozionata!

Volevo dirvi che mi spiace andare via proprio ora che Gine è a Pavia e che forse, un pochino, ha bisogno della presenza delle persone amiche.

Volevo dirvi che quando torno vi racconterò tutto, e magari riuscirò a piazzare anche qualche foto.

Volevo dirvi che mi mancherà, questo blog, mi mancherete voi, anche se è solo per pochi giorni!

Un abbraccio grande,

la fra

Dimensione carattere
Grassetto

buon viaggio

Buon viaggio Fra!
E mi sono riguardata il post:

non è romanticissimo? (cliccateci su)

hai ragione... è romanticissimo.

ci VEDIAMO al tuo ritorno e spero di riuscire a vedere anche le foto.
Ovviamente se per sbaglio avrai accesso a qualche internet point aspettiamo aggiornamenti su questo blog!!!

dasvidania
(o paka che è meno formale)

mercoledì 16 aprile 2008

invasione

scusate... sto invadendo e abusando del blog... ma devo sopperire all'assenza della Fra e alla mancanza dei racconti americani di Cri, sigh (Cri VOGLIO un properly post su com'è la vita lì!!!)

comunque se avete voglia e tempo (Fra... se il tuo stomaco si è ripreso dall'esito delle ultime elezioni), qui c'è il ritratto del nostro paesa trovato sulla BBC:

http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/country_profiles/1065345.stm

già all'inizio... "it is also notorious for its precarious political life".

da un lato mi fa ridere, dall'altro mi fa tanto incazzare... con tutte le risorse che ha questo paese...

io odio...

...il vittimismo!

non ha nulla a che vedere con quanto scritto precedentemente su questo blog. È solo uno sfogo estemporaneo, conseguenza di un "chiacchierata" su skype...

MAMMA MIA!

ma perché chi non ha problemi se li crea e pretende di essere l'unico ad averne??? e soprattutto perché vengono tutti a cercare comprensione da me?!?!? ho scritto in fronte Porta Pia?!?

...e perché io vengo a cercare comprensione da voi?!? :S
più che comprensione ho bisogno di appoggio? me la cavo così?

va beh... direi che questo post si merita l'etichetta DELIRIO.

...il silenzio

taccio, niente da dire sulle elezioni.
solo, che la democrazia è quella cosa per cui la nostra vita viene determinata da gente da cui non ci faremmo neppure offrire un caffè al bar.
peccato che non si sia trovato ancora sistema migliore.
(p.s. mi ci vedete al bar con berlusconi che mi dice: posso offrirle un caffè? e io: sì, grazie! ma la prossima volta, la prego, faccia fare a me!)

lunedì 14 aprile 2008

l'urlo di munch

sottotitolo: ritratto triste dell'Italia

non volevo che vincesse il nano (il nano ex-pelato, non il nano-ico), non volevo che vincesse il uolter, nessuno in realtà mi esaltava.
ma quello che mi fa tristezza, più di altro, è l'impressionante numero di voti preso dalla lega nord. guidati da un uomo che definire uomo è un insulto al mio gatto, che si è dimostrato molte volte più intelligente e soprattutto molto più educato!
in lombardia 1/5 pare abbia votato lega. che TRISTEZZA. a quale scopo? da quale programma sono stati attratti?
non mi capacito della presenza di gente ignorante come bossi, di pietro, mastella, rutelli e compagnia bella, (destra, sinistra, tut i stess) nei palazzi romani...
e la media dell'età? ne vogliamo parlare? sicuri che i fratelli coen non siano passati di qui prima di decidere il titolo del loro film premio oscar?!?
e allora mi chiedo perché. e la risposta è più triste del ritratto:
noi trentenni non abbiamo voglia... siamo già delusi, non ci proviamo nemmeno.
quelli che ci provano sono gli arrivisti. perché il danè fa più sè ben che un'ideale. (scusate ma mi è venuto in mente uno di nostra conoscenza).
quelli che ci credono fanno politica in altri modi.
i nostri genitori sono disillusi, i loro sforzi non sono apparentemente serviti a nulla.
non c'è più nessuno che entra in cabina elettorale con la sensazione che quella sua firma possa valere qualcosa. che TRISTEZZA.

il sistema.
la parola sistema viene usata ormai a sproposito e per tutto.
il sistema è la burocrazia.
il sistema è lo Stato.
il sistema è la camorra.
come diventa facile nascondersi in mezzo ai luoghi comuni. definire tutto troppo complicato per essere cambiato.
non riesco a capire se siamo troppo occupati a sopravvivere per occuparci anche della società (la società dovremmo essere noi... dovremmo occuparci di noi) o troppo pigri per riuscire a vivere e a preoccuparci di vivere in modo da lasciare pulito dopo il nostro pic-nic su questo pianeta.
che TRISTEZZA.
non lo so... l'urlo di much è il ritratto esatto di come mi sento io nei confronti dell'italia, o più in generale nei confronti di un'umanità disumana.
edvard much lo dipinse come il grido della natura... la natura si ribellerà... ma noi non siamo parte della natura? non dovremmo ribellarci noi? forse ridando il senso alla parola politica per quello che vale... fuori dai palazzi.
il sistema si rompe dall'interno... dall'interno di una società e grazie a un volere comune.
c'è chi dice che finché non toccheremo il fondo non reagiremo, perché siamo un popolo pigro. sarà, ma io il fondo lo vedo pericolosamente vicino. l'Argentina non stava molto peggio di noi qualche anno fa, al momento del crack delle banche.
abbiamo l'euro... un debito pubblico che aumenta vertiginosamente, una forbice che si allarga... prima o poi si rompe e addio classe media... e se la classe media non c'è sappiamo tutti qual è la conseguenza.

più scrivo e più mi rendo conto di quanto sono anarchica... sorry.
(e non cerchiamo di incasellare l'anarchia a sinistra o a destra, please, ci hanno già provato negli anni '70)

e dopo questo post, LA FRA, puoi capire che alla fine ho fatto peggio di te (in quanto a menate!) ;)

mi faccio pubblicità

questo è il mio primo esperimento pubblicato su youtube... è stato un momento di ispirazione (!?!) legato al momento pre-elezioni, alla lontananza dall'italia, all'amore e odio che provo per questo paese, un po' come la famiglia... sono le mie radici, ne vado fiera, ma vorrei esserne slegata ogni tanto.

ho deciso che sto blog è un po' lo sfogo per tutto... e domani aspetto il ritratto dell'Italia da parte di Fra. Tra poco scrivo il mio... se trovo la forza di essere più cattiva del solito.

domenica 13 aprile 2008

minestrone

minestrone nel senso che sto per scrivere un po' di cose che non c'entrano molto le une con le altre... speriamo almeno sia buono il brodo!

intanto volevo dire alle pavesi che sentir parlare dei gradini del duomo mi ha fatto sentire per 5 secondi nostalgica.

poi... il clima inglese: gli inglesi NON devono nascere metereopatici, altrimenti sclererebbero tutti. in questi giorni è pazzesco, ho visto tutto: neve, grandine, pioggia, sole, vento! ma la cosa incredibile è la velocità con cui cambia il tempo. stamattina mi sono svegliata col sole, ora piove che dio la manda. il tutto nel giro di un'ora!

la coinquilina inglese... se ne va tra una settimana e meno male perché comincio a non capirla... tipo che mi è sparito il filetto di pesce dal frigo l'altro giorno e ora non c'è più il mio intero pacco di pane in cassetta :|

a fine mese John e Carol se vanno per un po' in Sudafrica, dai genitori di lei, là sarà autunno.

ieri ho esordito per la prima volta in una partita di basket inglese, non ufficiale, intendiamoci, ma piuttosto seria. l'idea di squadre miste è come in italia: 18 ragazzi e 3 ragazze! chiamiamole squadre miste! in pratica 3 squadre e una ragazza per team.
campo al coperto e in parquet, gioco di ottimo livello, infatti inglesi presenti: 2. per il resto c'era il mondo ben rappresentato: le ragazze: 1 russa e 1 sudafricana. i ragazzi: non me li ricordo tutti, ma c'erano americani, lituani, neozelandesi, koreani, australiani, un cinese, un francese delle mauritius e altri... bello no? :)
alla fine sono anche andata con 5 di loro a bermi una birra nel pub vicino e non è stato male.
ho tenuto alto l'onore del basket italiano... anche se oggi mi fa male quasi tutto!!!

ora l'ingrediente amaro di questo minestrone: purtroppo non ci sono buone notizie per la mia cuginetta, sono sorti effetti collaterali alla cura e la situazione è un po' critica, scusate se non ve ne parlo approfonditamente, ma per ora non me la sento. grazie.

buona domenica... buone elezioni...

ah! ho creato il mio primo video da youtube ve lo linko? ma sì dai... eccolo
my first time on youtube
critiche e commenti benvenuti.

a famiiiggghia!

...ieri ne abbiamo parlato sui gradini del Duomo.., ma scrivo sul nstro blog:-) per rendere partecipi anke le altre due "girls straniere"...:-)
ogni scontro in famiglia, per motivi più o meno gravi, può portare a conseguenze pesanti...
caratterialmente sno anke dell'idea ke sia giusto allontanarsi, prendere le distanze, fisicamente e mentalmente dai genitori o dal genitore ke c offende, ma per me il legame famigliare esisterà sempre..; nn metto particolari limiti al tempo d attesa: lo vedrei soporattutto cme periodo salutare, d riflessione e d stemperamento delle tensioni; al tempo stesso, però, rimarrà sempre, per me, un legame d sangue e d cuore,unito alla libertà d decidere delle mie scelte e quindi del mio futuro.

.. durante i miei litigi, spesso cn mio padre, ho detto d tutto e di più e aggiungo ke "ne ho anke ricevute.."...giorni interi senza parlarsi e, se fossi vissuta fuori casa, sarei anke "scomparsa" per un po'...tuttavia alla lunga qsto legame s sente cmq. e frse è proprio in qsto rapporto, cmq. "speciale", ke sta la differenza tra la famiglia e i rapporti ke incntriamo: alcuni d qsti, infatti, possono nn trnare più.. .

sno cntenta per la mutti, prendi tutto quello ke è in grado d dirti, anke se, per cme è fatta, nn corrisponde proprio a quello ke vorresti..
buonanotte a voi girlz
la erri

venerdì 11 aprile 2008

la famiglia

quello che mi è successo, con le vostre risposte (grazie ancora!!) mi sta facendo pensare ad una cosa più generale: cosa è la famiglia.
spesso penso solo che sia la matrice prima di ogni nevrosi, nonchè di ogni gioia.
e poi, bisogna capirsi su cosa è la famiglia...quella che ci capita in dote? quella che scegliamo? ed è solo il tuo compagno, i figli o anche le amicizie più profonde e antiche?
tendenzialmente, credo che sia quella che scegliamo. nell'altra siamo diventati quello che siamo, ma è giusto spendersi nell'avventura in cui noi ci siamo buttati. Il resto c'è, resta, ma può essere anche una fase della vita, importante ma meno vitale.
per questo, capisco alla perfezione (o almeno credo!!) il discorso di gine: sei ciò che sei, glielo dici, e poi ognuno se la smazzi, lasciando che il rancore ti "scivoli addosso".
Ma poi ecco che arriva il post di cri...che ribalta tutto, e che parla di una famiglia che prescinde da ogni differenza, da ogni incomprensione. che è e sarà, sempre, nonostante ogni rancore.
Come dire...la famiglia del cuore o la famiglia del sangue?
beh, certo, nel cuore scorre il sangue, e il sangue va perchè viene pompato dal cuore...però c'è un po' di differenza.
o no?
faccio molta fatica a capire cosa sia "connaturato", cosa vada al di là della nostra testa, delle nostre scelte. In questo sono tanto figlia dei nostri tempi: tutto si decide, il valore è dato dalla volontà, non dalla accettazione.
non riconosco un particolare valore alle radici, alla parte naturale e inconscia di noi, alle tradizioni, al rispetto delle istituzioni.
mi sembra che il valore stia tutto nel cuore che palpita, nella volontà che si muove, nella libertà di azione e di ripensamento.
ma poi, qualche volta, mi viene il dubbio che la mia sia solo paura...e solo per questo io non sappia ammettere ciò di cui sono fatta.
ora vi saluto...probabilmente quando ci rileggeremo saremo di nuovo nell'era berlusconi...uff.

lunedì 7 aprile 2008

puttana

Lo so, io sono una ragaza paccosa, e pertanto vi rompo sempre con cose meste e tormentate.
Il fatto è che: se non a voi a chi racconto cosa sta dentro il mio cuoricino?
insomma, ve la faccio breve.
puttana è mia mamma.
o almeno così sono esplosa ieri, ora sono più propensa a ritenere che sia solo accecata e immiserita dalle sue frustazioni.
mi spiace tanto scrivere di queste cose...mi creerebbe molto meno malessere parlarne, mi sembrerebbe una cosa più gestibile, meno drastica. Insomma, scripta manent...però come faccio senza di voi?
ma torniamo indietro.
ieri ero a pranzo da mia nonna, trovo un mio libro a casa sua, il primo libro che mia aveva regalato matteo, con una dedica MOLTO speciale, e le chiedo come mai è lì.
lei mi risponde che l'ha comprato al mercatino del libro usato della parrocchia, perchè mia madre ha donato lì tutti i libri che avevo lasciato a casa.
è vero, la mia mammina mi aveva intimato di portare via tutte le mie cose altrimenti "le avrebbe eliminate", ma fra il dire e il fare... e fra l'eliminare le cianfrusaglie e i libri dedicati, letti e sottolineati...
"che puttana" dico, e mia nonna fa "non esagerare".
non aggiungo altro, potete immaginare il riaprirsi di vecchie ferite, il sentirmi non voluta, scartata come le cose della mia adolescenza. la vergogna di andare al mercatino e ricomprarmi ciò che era mia,
la cosa forte, tra l'altro, è che mia mamma e mia madre non si sopportano, si fanno dispetti da una vita. e mi sembra il gesto di mia madre, così gratuito, volgare, meschino (fatto, tra l'altro, poco tempo fa, quando ormai i cocci sembravano riattaccati) rientri proprio nella patologia di questi rapporti sempre insofferenti, patiti e non amati. come se si dovesse sempre far pagare all'altro colpe ataviche.
ecco, care amiche, lo capisco mentre ne ragiono con voi: mia madre ha rancore nei miei confronti, un rancore che va ben più indietro della mia convivenza. per questo crede di avere il diritto di vendicarsi.
io so di sapere dove sono le radici - marce - di tutto questo. stanno in una carriera abortita, in aspettative riversate tutte sulla figlia brava e buona, in un matrimonio che forse non è quello che si sognava da ragazze.
ma, al di là delle mie supposizioni, io solo questo voglio dire a voi.
io non ci cascherò.
non mi sacrificherò per nessuno, ma neanche mi sentirò in credito con nessuno.
io non odierò mia madre, ma la compatirò, e la eviterò nella misura in cui la sua acredine mi tarperà le ali e mi avvelenerà le giornate.
io sarò libera, e lascerò che chi sta con me mi scelga o non mi scelga, liberamente, ogni giorno, come io sceglierò le persone da amare ed accudire, momento per momento.
il mio corpo è la sua fotocopia. perchè mi ricordi per sempre da dove vengo, consapevole che è necessario lavorare su di noi per essere adulti migliori di quanto sono stati i notri genitori.
hanno fatto il loro meglio di sicuro per amarci.
il meglio dei miei genitori non è bastato per renderli adulti di fronte ad un'adulta.
...e ora un'ultima cosa: come mi consigliate di comportarmi? avrei deciso di andare a recuperare tutte le ultime mie cose e non sentirli finchè non mi chiederanno scusa.
ho però paura di non reggere, di stare io più male di loro.
potrei fare finta di niente, per l'ennesima volta, ipocritamente come sono ipocriti loro.
oppure affrontarli con un mega discorso catartico ma lucido, ma ci vuole tanto coraggio...e poi mi chiedo che senso abbia: non li posso educare io.
insomma, non so proprio come comportarmi. attendo suggerimenti!
scusatemi ancora per la mia menosità, ma proprio non potevo non condividere questa cosa con voi.
e conclude con un p.s. per enrica...capito perchè non sono venuta a vedere igam? sicuro che mi avrebbe tirato sù, ieri. ma a volte quando sei un po' così non hai voglia neanche di vedere un bel fiò.
baci, a noi donne.

domenica 6 aprile 2008

ma venerdì era primavera...

...e stamattina mi sveglio così!



ma vi pare?!? il 6 aprile?!?
vado a fare il pupazzo in cortile e magari a scattare un po' di foto in centro...
ho freddoooooooo

mercoledì 2 aprile 2008

il mister...

allora amikemmie...per k lo sa già, ok...per k anco nn ho fatto in tempo ad aggiornare, ecco qui: abbiamo cambiato da poco l'allenatore e v cnfesso ke quello d ora è veramente bello e soprattutto affascinante!
a parte ke gioca benissimo al futbal, al punto ke, penso, potrebbe colpire anke k nn è appassionatissimo d qsto sport; nn solo: cnosce benissimo 4 lingue: italiano, francese, inglese e tedesco!
penso ke abbia intrno ai 40 /45 anni (di preciso nn lo so ancora, ma vedrò d scoprirlo al più presto) e s kiama Igan!
a me sno sempre piaciuti i biondi cn gli okki azzurri...ok, il mister arriva dall'africa nera!! e qsto "particolare" lo rende ancora più curioso...

dimenticavo...qsto NN è un pesce d'aprile, è tuuutto vero!!!

ciao raga! la erri:-)

martedì 1 aprile 2008

ho deciso

ebbene sì. ho deciso.
ho deciso che, vista la mancata partecipazione delle altre tre sedie (che siete finite in mare a giocare con gli squali?!?), chiudo il blog.
ragazze stiamo occupando spazio prezioso nel web per niente! >|
lo sapete che ci sono serie preoccupazioni che per il 2050 la rete riesca a sopportare (e a supportare) tutto il traffico e tutte le operazioni che si effettueranno grazie a internet?!?
in più tra poco ci sarà il brevetto per il teletrasporto, quindi potremmo davvero trovarci a cena da qualche parte... magari in posti dove sanno cucinare, quindi non qui e non a Washington DC!
e cmq la regina ha detto che non esisteranno più le nazionali di inghilterra, galles, scozia e irlanda del nord, ma solo una nazionale UK, così magari riescono a vincere qualcosa.
inoltre george clooney comprerà tutta la terra che fiancheggia il lago di como e si presenterà come possibile sindaco.
a roma elena ha perso l'aereo perché i mezzi pubblici ci hanno impiegato 2 ore e mezza a percorrere 10km (e io che mi lamento dei doubledecker che fanno lo slalom tra i lavori in corso nell'ora di punta!).
la cri ha rubato il cioccolato ai figli del suo prof e enrica non ha mangiato la colomba perché ico le ha detto che se non diceva "formaggio" non gliela dava.
in compenso l'asino napoleone ha conosciuto parte del gruppo C e dopo di che non era più sicuro che pizzighettone fosse ancora un bel posto.
qui nevica, ma ci sono i limoni sulle piante.
l'altra sera ho finalmente visto la fine di "cahrlie and the chocolate factory", la versione con johnny depp.
l'altra sera c'era roberto saviamo a che tempo che fa... a parte il fatto che non amo il suo stile di scrittura per il resto trovo che il ragazzo sia coraggioso, e il fatto che abbia la mia età mi fa sentire abbastanza inutile.

a parte quest'ultima riflessione, che è reale, e la notizia di elena che ha perso l'aereo grazie all'efficienza dei mezzi di trasporto della nostra capitale... il resto è...

UN PESCE D'APRILE!
anche se il fatto che siate latitanti è reale... e che la rete rischierà il sovraccarico, ma non sono sicura che la data sia il 2050... più probabile un 2020... ma non ricordo proprio!