lunedì 21 giugno 2010

casa italia

L'Italia ha fatto un po' schifu... ma noi no.
La giornata é stata bella e la pizza era buona... i dolci pure!
(Cri... praline al cocco e cioccolato!)
Il tutto ovviamente, fatto in casa, panna cotta con salsina di fragole inclusa!

La cosa piú bella... cito il mio collega che in tono tra il sorpreso e il simpaticamente invidioso esclama: "You all can cook!"

Si parla in italiano, in inglese, in italiese e ingliano...
Ma è evidente la voglia di capirsi e comunicare.
La lingua non dev'essere mai un ostacolo, se mai è solo un mezzo in più...



domenica 13 giugno 2010

scusate se torno a parlare di politica...

...ma vorrei sapere cosa ne pensate del ddl sulle intercettazioni che verrà votato alla Camera il 9 luglio...

sono sconcertata...
credo che un conto sia la difesa della privacy e un conto sia l'impedimento all'informazione.

credo che il giornalismo italiano (e non solo) sia qualitativamente molto peggiorato negli ultimi 20anni. mi indigno quando i titoloni gridano all'accusa o all'assoluzione senza uno straccio di argomentazione e mi indigno quando dettagli che dovrebbero essere trattati con delicatezza e buon senso, vengono sbandierati ai 4 venti, gettando nel fango o elevando al ruolo di eroe il personaggio di turno.

ciò non toglie che voglio una stampa libera di informare e di investigare, di questionare, di mettere in dubbio, di raccogliere testimonianze...
il limite che viene posto con questo decreto è troppo stretto, è a un passo dall'accettare la censura, è un filtro che potrà impedire a notizie importanti di raggiungerci per tempo... vista la lentezza della giustizia italiana potrebbero volerci anni prima che sia legale per un giornalista farci sapere cosa accade nel nostro Paese!!!

siamo al paradosso: anziché cercare di sistemare ciò che non va, andiamo a toccare, a rovinare, quello che di buono ci era rimasto.
anziché preoccuparci che la formazione di giornalisti e pubblicisti (che sono la maggior parte di quelli che fanno informazione!) torni ad essere di buon livello, che rispettino l'etica della professione, che vengano pubblicamente smentiti quando non compiono il loro lavoro, che non si possano nascondere dopo aver messo in piazza i panni degli altri senza sufficienti e credibili motivazioni, noi andiamo a togliere l'inchiostro alle penne... decidiamo che visto che si scrive male è meglio non scrivere più. Io sul mio blog non potrò più dire che non sono d'accordo... dopo aver dovuto aggiungere un disclaimer dicendo che non è una testata giornalistica, dovrò smettere di esprimere le mie opinioni!

ma stiamo scherzando?!?

che differenza c'è se lo scrivo sul mio blog o se lo dico ad alta voce in un bar? resta la mia opinione personale e, in quanto tale, merita la libertà di essere espressa. non posso scriverlo sui muri, per educazione, ma devo poter essere libera di stampare volantini.

a me quest'italia fa paura... sempre più paura. lo dico da un po', ma da poco sono davvero spaventata.
non è con il "cerchiamo di non essere allarmisti" che la faccenda si risolve.
sono per il dialogo, ma se viene tolta la voce, il dialogo smette di esistere e la dittatura è a un passo.
e non mi interessa che uno sia di destra o di sinistra, io voglio un governo eletto dal popolo e un'opposizione che controlla che si faccia l'interesse del Paese.
questo non sta accadendo.
il digitale sì, la banda larga no.
i giornalisti professionisti sì, i pubblicisti no.
buona domenica e sanremo sì, i blog no!
la gente non è cretina... ma è pigra! e io non voglio che questa pigrizia diventi il passivismo grazie a cui pochi interessati prendono il comando di un Paese, se pur convinti di farne il suo bene (e anche qui, DUBITO che quelle siano le intenzioni).

ho sempre rispettato il voto altrui... quando è un voto di coscienza, non un voto di fede! non in politica.

date un'occhiata a questo articolo che ripercorre la storia dell'avvento della dittatura mussoliniana...
http://cronologia.leonardo.it/storia/a1937g.htm

ho trovato impressionanti similitudini... persino il periodo in cui viene approvato un decreto legge che legittima il sequestro dei giornali all'opposizione [12 luglio!].

non date per scontato che la similitudine berlusconi/mussolini sia esagerata... per favore.

la democrazia sta a destra quanto a sinistra... se la democrazia è quello che uno vuole e difende (il che vuol dire partecipazione!)...
la dittatura sta tanto a destra quanto a sinistra... se uno lascia che le cose accadano.

il 9 luglio voglio andare a roma...
non vorrei bandiere di partiti, che invece ci saranno, vorrei solo gente che reclama il proprio diritto alla libertà d'espressione, d'opinione, d'informazione.
se qualcuno vuole unirsi, destra o sinistra, fatemi sapere.

martedì 8 giugno 2010

bbq



tipico bbq inglese di sabato pomeriggio, con un cuoco italiano, un inglese che parla italiano meglio di me, inglesi simpatici, canadesi misti, italiani da coprire lo stivale (da milano a benevento, passando per l'emilia e roma, ovviamente)...

e tra poco passeró i miei primi mondiali in mezzo agli stranieri... ma ho la canotta della nazionale di basket, azzurra e col mio nome... ;)