giovedì 21 agosto 2008

considerazioni a margine

oggi sono piagnona, sarà che sono stanca.
ieri samu mi ha portato in un bellissimo viaggio notturno nella milano d'agosto.
siamo tornati tardi, urlando "perdere l'amore" di ranieri, e, quando sono tornata a casa, Nemo, il pesciolino del mio amico a cui bado, stava tanto dormendo, che manco mi ha sentita.

Stamattina sono qua, al mio sportellino da sola e arriva Lina.
All'inizio non vuole piangere, poi mi racconta che sua sorella è morta oggi.
Loro sono libanesi, sono qui per il trapianto dei loro figli, su cinque, quattro hanno la leucemia, una è già morta, tempo fa, in Libano.
Io sono rincretinita, non so che fare, alla fine cerco di aiutarla con l'altro figlio, in attesa di un finanziamento della Regione per poter avere il visto per cure mediche e venire di qua.
Sento l'ambasciata, mi dicono di cercare di parlare con Formigoni. si, certo, aspetta che lo chiamo.
Non sono nulla.

e poi oggi pomeriggio, una signora ucraina del '55, mi racconta che la vecchietta italiana a cui bada, del '25, non ha nessuno. "siamo due donne anziane, siamo sole...".
Mi si stringe il cuore.

la vita è questa cosa qua, dolori immensi o striscianti. Luci improvvise. E la tenacia folle di chi vuole andare avanti, e farlo con dignità, orgoglio e, perchè no, allegria e dolcezza.
vi abbraccio.

1 commento:

ginez ha detto...

la vita è anche questa cosa qua...

bene/male, bello/brutto, felicità/tristezza, per un eterno equilibrio... per un'eterna lotta...

e non so se essere felice perché sono fortunata e posso ridimensionare i miei problemi ogni volta che mi ricordo che c'è di peggio o essere triste perché non riesco a cambiare il mondo... ma chissà, forse il mondo si può cambiare, almeno un po'...