parentesi

sarei forse in vena di scrivere altri mille post tristi e carichi di brutte sensazioni e so anche che non vi arrabbiereste a leggerli, anzi, cerchereste di confortarmi.
ma alla fine, penso che ripeterei sempre le stesse cose... in fondo è strano scrivere di un'assenza.
quindi ho deciso di aprire una parentesi. rispecchia esattamente ciò che ho cercato di fare in questi 10 giorni di "pausa" che mi ero presa tornando a Londra, prima di passare di nuovo un weekend in italì.
ho passato 10 giorni tendando di non pensare, di non dormire, di occupare il tempo, di sfinire il corpo in modo da non avere troppe energie da lasciare alla mente.
forse un po' ha funzionato, anche se le botte arrivavano lo stesso, anche se la sensazione di irrisolto fa male come il resto. anche se starò in attesa del tempo che passa, lo stesso tempo che vorremmo fermare, cambiare, regolare a nostro piacimento... anche se, come superman, ho pensato che girando velocemente attorno alla terra verso ovest sarei potuta tornare indietro nel tempo... e invece non si può. quindi si sceglie il vestito del giorno e si prosegue, tra gli accessori metto su un bel sorriso e procedo, anche se ogni tanto quel sorriso non me lo sento tanto bene addosso, anche se ogni tanto invece funziona...

così ho passato 10 giorni che mi hanno sfinita, ma da qui ora si riparte, per forza, tanto vale farlo per scelta.

alla fine è uscito un post tristissimo... e pensare che l'intenzione era quella di pubblicare sta foto in cui 2 simpaticoni sorridono sopra Londra!