lunedì 29 marzo 2010

da Wikipedia... prendo spunto...

L'eudemonologia (dal greco antico εὐδαιμονία (eudaimonia), felicità + λόγος) è il riconoscimento che un individuo agisce in base ai suoi bisogni ovvero che egli cerca la sua felicità.

Sull'eudemonologia, il filosofo Arthur Schopenhauer scrisse un'operetta dal titolo L’arte di essere felici, di pubblicazione postuma. Questo scritto non vuole spiegare come essere felici, poiché per il filosofo la felicità eterna era non solo impossibile, ma anche un qualcosa di negativo. L' Arte di essere felici è composta da cinquanta massime, molte delle quali sono incentrate sulla personalità quale felicità più alta e sull'importanza fondamentale del presente, da vivere il più serenamente possibile al fine di condurre un'esistenza il meno infelice possibile.

L'eudemonologia fu uno dei punti salienti del pensiero del poeta Giacomo Leopardi e Antonio Rosmini, che tratta l'eudemonologia nella sua nota teoria dell'appagamento.


[leggendo l'ultimo paragrafo ho associato anche parte della provenienza del mio nome...]

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