venerdì 26 febbraio 2010

un giorno in consolato...

varco la porta del consolato a londra e sono di nuovo in Italia, per un'oretta.

ero stata convocata per ritirare la mia carta d'identità, 3 mesi dopo la mia richiesta, con calma, insomma.

appuntamento alle 9.

faccio tempo ad assistere alle seguenti scenette:

nell'ufficio passaporti ci sono 4 sportelli. 1 solo è aperto. ci sono delle sedie tipo sala d'attesa, una porta per l'ingresso del personale e una porta che conduce... non so dove.
una signora bussa a quella porta e un'altra signora urla in maniera disumana AAAVAAAAANTIIIIII.
io e altre due ragazze ci guardiamo in faccia e sorridiamo.
allo sportello nel frattempo si avvicendano le solite scenette di gente che chiede che il passaporto venga emesso con urgenza e l'omino che chiede di non telefonare per verificare a che punto è la pratica, perché se perdono tempo a rispondere al telefono poi non fanno tempo a fare i passaporti...
a un certo punto un signore che deve fare il passaporto per se (italiano) e per la moglie (inglese), scopre che 3 anni prima non ha consegnato il certificato di nascita della moglie... e l'omino (sempre lo stesso) spiega pazientemente: "sua moglie ha avuto la fortuna o la sfortuna di sposare lei, quindi ha la cittadinanza italiana, ma senza certificato di nascita, che lei ha avuto 3 anni di tempo per inviare, non possiamo fare la richiesta per il passaporto". Sul o la sfortuna io e le solite 2 in sala d'attesa, siamo scoppiate a ridere!

Ora veniamo a me, perché anch'io faccio parte del quadretto comico della mattinata.
Vengo chiamata a uno sportello chiuso per controllare i dati sulla nuova carta d'identità, chiaramente appena stampata (che già qui, dico io, mi dai un appuntamento per ritirarla, almeno stampala!), controllo, tutto a posto, poi:

Io:"nella mail di convocazione che mi avete mandato chiedete di pagare in contanti £4.70, ma io ho fatto il bollettino postale da £9.40 come c'era scritto sul documento che ho presentato per la richiesta 3 mesi fa".
Omino (un altro): "ma è la sua prima carta d'identità?"
Io: "no, me l'hanno rubata e la sto rifacendo"
Omino: "ah, ma non ce l'ha detto"
Io abbasso gli occhi sulla documentazione che ha davanti, dove spicca in bella vista la fotocopia della denuncia ingliese alla Metropolitan Police e il mio foglio con la richiesta e una bella crocetta alla voce "furto" sotto la domanda "perché chiede la riemissione della carta".
Alzo gli occhi e: "Quella è la denuncia"
Omino: "Firmi la carta d'identità e si accomodi, la richiamo"

Passano altri 20' e mi chiamano da un altro sportello, sempre apparentemente chiuso, mi danno la carta e accettano il postal order da £9.40.

ho la carta di identità nuova (con l'indirizzo inglese!!!)
ho pagato il doppio (cioè il giusto, ma mi avrebbero fatto pagare la metà se stavo zitta e non pagavo in anticipo al post office!)

morale della favola
se c'è di mezzo la burocrazia italiana: MAI SEGUIRE LE ISTRUZIONI

2 commenti:

Cri ha detto...

ahahhahaha

Gine.....ma non sei contenta????? Per un attimo sei stata catapultata in una delle realta' che ci invidiano da tutto il mondo!!!!! La nostra cara e amata Burocrazia.....comunque anche qui (ambasciata italiana a parte, perche' grazie al cielo non mi e' anocra capitato di doverci andare) gli americano non scherzano quanto a elasticita' mentale!!!!
Nel periodo della suina, impazzavano i vaccini a destra e manca. Lavorando in un ospedale mi era stato quasi imposto di fare la vaccinazione. Ovvio che essendo il tutto gratuito....mi sono precipitata di corsa!
Arrivo allo sportello e la tipa (una resident MOLTO FURBA) mi dice che devo compilare un modulo. Arrivo alla voce...hai dei figli? e io rispondo NO. Passo alla successiva domanda...ha tuo figlio questa malattia (malattia autoimmune) e io ovviamente...skippo la domanda.
Comsegno il modulo e la tipa mi dice...mi scusi...il modulo e' incompleto.....e io le rispondo PERCHE'...e lei..perche' non ha specificato se suo figlio ha o non ha questa malattia???!! Ma io non ho un figlio....fa niente...non possiamo lasciare in bianco. Ma..... a parte che rispondo il falso....ma poi la statistica di popolazione cambia...e lei....mi spiace MA MI E' STATO DETTO CHE IL MODULO VA COMPILATO INTERAMENTE!!!!
Non aggiungo altro.....solo....CHE TRISTEZZA!

ginez ha detto...

tutto il mondo è paese...
come quando ho portato la denuncia inglese in comune a pavia e mi sono sentita dire: "ma è in inglese"... volevo spiegare alla signora che effettivamente in inghilterra parlano inglese, ma poi ho pensato che in fondo i colleghi inglesi di Elena pensavano che in italia parlassimo latino, quindi non ho replicato!
Oppure quando Alessia ci ha raccontato della sua denuncia fatta a Londra e riportata all'ufficio di Roma, in cui si è sentita accusare di doppia denuncia e, soprattutto, per aver smarrito il passaporto in UKRAINA... perché sulla denuncia c'era UK. olé!
comunque viva il figlio inesistente di Cri, che per fortuna, è sano come un pesce! ;)