domenica 22 marzo 2009

Zeitgeist

Credo sia davvero importante che troviate il tempo di guardare questi due documentari:

Zeitgeist: The Movie
Zeitgeist: Addendum

Potete guardarli online in streaming video, con sottotitoli in italiano.
(cliccando sui link sopra)

Se volete più informazioni è tutto raggiungibile da questo sito: http://zeitgeistmovie.com/

3 commenti:

Cri ha detto...

Come sempre sono l'ignorante del gruppo.....infatti non conosco nulla a riguardo e soprattutto non conosco la persona che sta parlando...magari Gine puoi farmi un piccolo background.

Riguardo al contenuto....che dire....la mia scelta di vivere secondo l'insegnamento di Gesu' mi permette di capire o meglio mi aiuta a capire cosa e' giusto e cosa e' sbagliato. La mia liberta' e il mio apprendere dalle esperienze di tutti i giorni....si inseriscono in un percorso di vita che si rifanno all'insegnamento di Gesu' Cristo e che penso non potrebbero esistere senza.

Non ho seguito fino alla fine e magari mi sbaglio ma fare un sunto generale (quello che io interpreto) della realta'come mi sembra di capire faccia il "narratore" di questo video...sembra un volume della Treccani....molto impersonale e povero di sentimenti..... un'esperienza senza Dio che accetto ma non condivido.

Un abbraccio a tutte
Cri

ginez ha detto...

l'altro giorno avevo scritto una rispostona lunghissima, ma la connessione mi si è interrotta e ho perso tutte le mie parole... segnale divino?!? ;)

Scherzi a parte, questa è una questione seria e ci tengo a provare a ripetere quello che avevo pensato.

Intanto Cri, grazie per aver iniziato a guardare il documentario. Ti consiglio vivamente di arrivare in fondo e possibilmente di guardare anche l'Addendum, per almeno 2 semplici motivi:
1. Alla fine dell'Addendum affronta, se pur marginalmente, l'argomento "amore", o forse meglio dire "umanità", non so, non va nel dettaglio, è interpretabilissimo, come ogni teoria.
2. Alla fine del primo "The Movie", lancia qualche conclusione estrema, sono sicura che non troverà d'accordo nessun credente, ma è pur sempre uno spunto di riflessione.

E aggiungerei un 3° motivo... il fatto che anche per poter rimanere della propria idea credo sia giusto ascoltare la teoria fino in fondo. Per poter essere nella posizione di dichiararsi contrari, o non d'accordo.

Detto ciò, ecco come la vedo io:
rispetto, e rispetterò sempre, la scelta di credere, ma allo stesso tempo sono dell'idea che la conoscenza e la voglia di ricerca, la necessità di risposte, facciano parte dell'istinto umano. Se non mettessimo in discussione qualsiasi cosa non evolveremmo. Gli uomini hanno sbagliato più volte nelle loro valutazioni, sia scentifiche , che politiche, che storiche, etc. Abbiamo creduto che il Sole girasse intorno alla Terra e abbiamo bruciato vive delle persone perché dicevano il contrario. Non abbiamo saputo confrontarci.
Quei tempi sembrano passati, eppure la capacità di confrontarsi è migliorata solo relativamente se pensiamo al potenziale comunicativo che abbiamo. E non parlo solo di tecnologia, ma anche del diverso livello di conoscenza media che c'è oggi nel mondo occidentale, il minor numero di analfabeti, la maggiore accessibilità alla informazioni, etc.

Personalmente credo che ci siano anche degli errori storici in Zeitgeist, ma gli do il grande merito di riportare a galla, molto animatamente, una questione a cui io mi sento profondamente legata e che risveglia in me la voglia di rivoluzione: la struttura della società.
E' stato per me sconvolgente seguire la spiegazione di cos'è il denaro. Io ho sempre detto che in un mondo perfetto il denaro non esisterebbe... ora penso che anche in un mondo imprefetto, ma migliore il denaro non esisterebbe! ero convinta fosse utopia, oggi credo che sia semplicemente stato un errore (o una necessità) umana. Abbiamo inventato il denaro, ora forse possiamo pensare a una soluzione per eliminarlo.
Riportare al centro della società gli esseri viventi e tutto il pianeta con le sue risorse è, a mio avviso, l'unico modo per ristabilire un equilibrio che abbiamo modificato.

In Zeitgeist io non vedo LA soluzione, vedo degli enormi spunti di riflessione e diversi punti di partenza... e trovo conferma in un'altra mia convinzione: ogni singolo essere umano può cambiare il mondo.
Lati negativi? Sì, ne ho trovati. O meglio, ho trovato delle mancanze, che per una teoria si traducono in punti deboli e possono trasformare una teoria in un progetto non attuabile. Quello che mi è mancato è stato toccare l'argomento Health Care, ad esempio. L'assenza di Stato per me non si traduce in assenza di organizzazione. L'idea di prendersi cura gli uni degli altri è qualcosa che la religione e l'attuale società promuovuono (almeno teoricamente), ma attuano con poca efficacia, forse proprio perché "intrappolati" in una società sbagliata.

Per semplificare il tutto mi viene in mente la filastrocca di Gianni Rodari Ci vuole un fiore. Se la immaginate adattata alla società... vedrete che le risorse le abbiamo... e che il denaro non rientra tra queste.

Da qui a realizzare il tutto ci saranno mille passi da fare, ma prima uno inzia a camminare, prima arriva!!! :)

ps. sull'effetto Treccani credo sia una conseguenza del tentativo di presentare "solo" fatti e dati. Questo non è mai stato sufficiente a spiegare il mondo, ma smettere di provarci sarebbe a mio avviso molto più impersonale che apparire disinteressati. ;)

E' difficile trovare il giusto equilibrio tra l'essere totalmente contrari all'accettazionne di eventi inspiegabili (miracoli?) e la totale accettazione di essi. Finché si oscilla leggermente credo che sia sano, piantarsi stabilmente su uno dei due piatti della bilancia credo sia volersi volontariamente privare di un'innata (e sana) curiosità verso la natura.

Concludo... giuro, prima che sparisca la connessione di nuovo e che si brucino le patate nel forno: io voglio un mondo migliore e sono convinta lo vogliate anche voi. io credo fortemente che ognuno possa essere l'artefice di questo cambiamento. io non credo nella violenza, non credo nel potere e ancora meno nel potere del denaro. credo che spesso si chiami Dio ciò che semplicemente non si conosce e non si riesce a spiegare. credo che il mistero della vita sia bello anche perché misterioso, ma non diminuisce la mia voglia di conoscienza.
credo che in fondo certa gente non riesca a pensare abbastanza in grande per capire quanto male fa al mondo... ma riesca a pensare abbastanza in grande per capire quanto possa guadagnare vivendo da parassita, vittima della sua stessa avidità. mi domando se queste persone siano mai state davvero felici, o vogliano esserlo...

ginez ha detto...

oh mamma che post lungo ho scritto!!! scusate!